di Stefano “Patella”
Vincitore del torneo BLITZ
Apro con un grandissimo grazie a Luca Garlaschi e al team di Ammo Drop per avere messo in piedi questa bella iniziativa (una giornata di gioco, dedicata a un gioco che amo, in una bella mostra di modellismo a Verona)! E a ruota Un altrettanto grandissimo grazie a Giulio Cazzoli, inossidabile produttore di scenari, conduttore di gioco e solutore di dubbi “ready on call”!
Non può mancare naturalmente un grandissimo grazie anche a tutta la ciurma dei giocatori italiani di Dust! È solo la seconda volta che vi incontro, ma tutte le volte ci si diverte come dei matti! Sono inoltre contento di avere conosciuto alcuni di voi che non avevo ancora incontrato prima, e di avere ingaggiato le armi con molti nuovi (per me) giocatori. Spero avremo altre occasioni oltre la prossima Play di Modena!
Devo dire che visto il gran numero di giocatori veterani presenti a questo torneo, non pensavo di riuscire a raggiungere questo piazzamento… Sono naturalmente contento
del risultato, ma vista la competenza degli altri giocatori, toccata con mano (e dadi) nel corso delle partite, so che parte del risultato è stata dovuta anche alla fortuna (che stavolta mi ha sorriso). Mi aspetto una lotta assai dura al prossimo torneo nazionale, che per me sarà il primo!
Ma passiamo all’analisi delle mie truppe. Ecco la forza che ho schierato:
• Blocco: Asse
• Fazione: Luftwaffe
• Plotone: Fallschirmjager platoon. Il plotone consente alle unità airborne di paracadutarsi a distanza minima di uno (anziché di due) dagli obettivi
• Costo: 74 punti, +7 punti bonus (investiti nell’eroe Kurt)
Ed ecco le mie unità:
FSJ Battle squad
L’unità di base dei para’ dell’Asse. Grazie al combinato dei suoi 3 fucili di assalto, mitragliatrice e Fligerfaust è efficacissima contro i fanti e dispone anche di un buon fuoco antiaereo, ma è inutile contro qualunque mezzo corazzato di rango 3 o superiore.
FSJ Anti-aircraft squad
Come la battle squad, ma con una MG in meno e un Fliegerfaust in più. Dato che il Fligerfaust può fare salvo questo consente di piazzare un colpo letale contro velivoli o fanti, anche se poi bisogna ricaricare.
FSJ Tank-hunter squad (2x)
La mia unità di parà preferita. Costa 8 punti, come le altre due, ma unisce al Fliegerfaust un bazooka, e in più ha due Panzefaust (che se usati vanno eventualmente recuperati con ammo drop). Anche se di fatto può mettere a colpo un solo attacco contro- carri prima di doversi ricaricare, i danni che può sviluppare sono notevoli.
Rolf
Eroe costoso (12 punti), ma con due grandi vantaggi: una enorme potenza di fuoco contro fanti e aerei (fucile d’assalto migliorato + Fliegerfaust), e l’abilità “infantry ace”, che può consentire una terza azione. Utile soprattutto il primo turno, quando ci si cala sul campo e la prima azione è per forza una nothing.
Galeazzo
L’indispensabile! La sua potenza di fuoco non è notevole, ma ha l’abilità “quick recovery” che consente di non “bruciarsi” la prima azione di un airdrop con una nothing. Quindi dove Galeazzo si paracaduta, è certo che si riuscirà ad agire! In più è “officer” anche se è raro riuscire a utilizzare tale sua abilità (tende a non sopravvivere a lungo…), ma talvolta ci si riesce e di certo non guasta.
Kurt
Un tranquillo eroe da 7 punti, il più economico tra i FSJ, che ho preso coi punti bonus. È utile soprattutto perché porta un Panzerfaust infinito, nel quale è esperto.
Goliath
Eroe messo come supporto, dato che non paracaduta. Avere dei pugni volanti che marciano 6, hanno charge e danneggiamo i carri mi è sembrato utile nella mia lista, molto anti-fante e anti-aerea. Poi ha damage resilient, e da giocatore con esperienza SSU, non potevo non prenderlo!
Flammluther
Unica unità di blocco presente. Dato che nel 50% degli scenari del torneo Blitz la fanteria era vitale per conseguire gli obiettivi, mi è parso utile avere un robusto mezzo rango 5 capace di mettere fiamme a 2 quadretti di distanza. Lo “sgombratore”, se così volete chiamarlo! 🙂
Ed ecco anche il resoconto delle partite.
Match 1 vs. Rosario Scammacca
Abbiamo subito iniziato la giornata sul difficile: è stata per me la partita più dura. Rosario ha schierato alleati, soprattutto Marines, e la sua forza includeva la temutissima ed economica demolition squad (che quando ti arriva sotto ti cava due unità senza battere ciglio), un Bulldog pilotato da Crazy Jimmy, e l’odio di tutti i giocatori non Alleati: Sgt. Victory. Io ho avuto un’apertura fortunata e sono subito riuscito coi miei parà a rimuovere la demolition squad dalle spese. Poi però, cercando di tenere a bada la mia sete di sangue che di solito mi porta a saltare alla gola dell’avversario subito, ho schierato male i miei pezzi e Rosario è stato in gamba e ha sfruttato bene l’opportunità che gli ho lasciato, incastrando la casetta obbiettivo con Sgt. Victory alla porta (come vuole il detto: “è meglio un morto in casa che Sgt. Victory alla porta”). Ho dovuto faticare del bello e del buono per mettere il meglio del mio fuoco sulle sue unità barricate, e alla fine me la sono cavata grazie anche a una bella dose di fortuna che ha consentito a Goliath di rimbalzare molto del fuoco subito con il suo damage resilient e a un’unità di parà ridotta al lumicino di sopravvivere in casa… Vittoria sul filo di lana, con uno scarto di punti armata distrutti molto modesto. Rosario si è piazzato terzo nel torneo, e non faccio fatica a capire perché. Se i dadi avessero girato diversamente, penso proprio che la prima o seconda posizione sarebbero andate a lui.
Match 2 vs. Giuseppe Scammacca
Beh, dopo la partita con Rosario, non poteva mancare il match col fratello! Mi ha fatto piacere perché non avevo ancora giocato con nessuno dei due. Giuseppe ha avuto però una grandissima sfortuna: ha schierato una lista di alleati paracadutisti (come da ultime modifiche a Dust Enlist, che hanno soppresso la vecchia fazione degli SSB). Il mio compagno di partite della domenica, Gabriele Berruti, non aspettava altro che tale variazione, e in una delle nostre amichevoli ha schierato proprio una lista molto simile. Abbiamo visto che su liste piccole tra parà alleati e parà asse non c’è competizione, perché l’Asse mette fuori più volume di fuoco e porta più punti ferita nella sue unità (anche se il phaser alleato è una brutta gatta). Probabilmente su liste più grandi la matematica cambia, ma la partita in torneo è andata proprio come la nostra amichevole: parà alleato salta in faccia a parà asse, poi parà asse salta in faccia a parà alleato, e via così…. ma mentre le unità alleate sparivano, quelle dell’asse restavano a controllare la piazza. Come è facile immaginare, una partita parà contro parà è così sanguinaria che diventa un deathmatch. Infatti abbiamo entrambi bellamente ignorato gli scavi che avremmo invece dovuto investigare… Sono convinto che con una lista diversa, la partita sarebbe andata ben diversamente, e spero che Giuseppe ed io avremo modo di confrontarci di nuovo.
Match 3 vs. Giulio “Caz” Cazzoli
Finalmente un match contro il mitico Caz! Un po’ mi è pianto il cuore però, perché Giulio schiera SSU (in salsa cinese, in questo caso) e io gioco anche SSU oltre che Asse. Ma la guerra e la guerra, e non si guarda in faccia a nessuno. In questo caso l’obiettivo era portare fuori dal campo di gioco più unità possibile. Le mie unità però avrebbero fruttato ben pochi punti se “salvate”, ho dunque preferito per un approccio di brutale aggressione (mi è tornata la sete di sangue repressa al mattino) anche tenendo conto della non eccellente mobilità delle forze SSU. Un paio di colpi mi riescono bene, cavando il PT-47 e la squadra comando di Giulio dal tavolo subito, e il Carrier con dentro il Fakyeli poco dopo… anche se i loro shotgun e lancifiamme fanno a pezzi una mia squadra. Inoltre, il suo Type 47 con il rognosissimo Tesla mi ha praticamente inchiodato due squadre per tutta la partita. Fortunatamente, al netto dei Fakyeli elitrasportati, le squadre cinesi appiedate non avevano abbastanza mobilità e gittata per diventare pericolose, e così me la sono cavata. Una prece per la povera Fenice, barbaramente uccisa dentro una rovina mentre se ne stava sola soletta, e che contrariamente alla vulgata non è risorta affatto dalle sue ceneri! Sarà che è stata impallinata invece che tostata…
Match 4 vs. Gabriele “Gabro” Berruti
Eh… il match più temuto… il suono dell’inevitabile… Con Gabro mi cimento più o meno una/due volte al mese nelle nostre partite del weekend. Per altro avevamo già provato questa missione con liste simili a quelle giocate, quindi c’è stato un po’ di senso di deja vu in partenza, e molto di più una volta tirato il tiro di iniziativa. Ho vinto io e ho scelto di attaccare, proprio come nel nostro test. Dato che i parà sono un po’ usa e getta ho pensato che avrei avuto un bel vantaggio con due rientri. Come i miei avversari precedenti, anche Gabro ha giocato Alleati, con unità di fanteria USMC, un Punisher guidato dall’odiato Dizzy, e l’ancora più odiato Sgt. Victory in lista. So per esperienza che cavare velocemente Victory dal tavolo è pressoché impossibile, quindi ho concentrato il miei sforzi sul Punisher, che con un po’ d’impegno è andato gambe all’aria. Gabro mi ha dato filo da torcere con una unità cinofila USMC (quando uno dice “cani Alleati”, lo intende letteralmente!). A parte le mazzate iniziali che sono riuscito ad infliggergli, Gabro si è dato da fare alla grande e mi ha spazzato tutta la lista, tranne per il Flammluther. Le unità rientrate si sono dovute dannare nella caccia al Sergente (per fortuna già ferito da prima) che, una volta tanto, è morto! Grande giubilo per la rimozione del peggior nemico dell’Asse (sentita fino in fondo allo stand, a causa del mio urlo belluino), e partita vinta! Se non avessi vinto l’iniziativa, e se Victory non fosse crepato (una buona volta!) la cose avrebbero girato diversamente… ma è andata così!
Considerazioni finali
Credo che questa sia stata la prima edizione del Blitz (se così non fosse, Luca e Giulio correggetemi!). Spero che si ripeta, così come si ripetano anche le “piccole” occasioni di confronto diverse dalla Play, come il Polvaron al quale ho partecipato a gennaio e il Grief al quale ancora non ho preso parte (ma a cui conto di farlo). Al di là di vittorie e sconfitte (al Polvaron le ho prese sonoramente) la cosa bella è vedere liste nuove, provare le proprie liste, e giocare con gente ugualmente appassionata, ma con cui non ci si può incontrare sovente.
Più in generale, spero di vedere la community crescere. Mi ha fatto piacere entrare in contatto con altri giocatori e avere avuto l’occasione di discutere della nostra comune passione, in termini di regole, background, liste, artwork, uscite future, ecc. Bello anche sapere che oltre alla assai prossima occasione della Play ora potremo tenerci in contatto anche tramite il forum di Ammo Drop! Per me che sono anti-facebook si sentiva parecchio la mancanza di una piattaforma più tradizionale.
Sarebbe bello, in un futuro non troppo lontano, vedere la community crescere un pochino anche il questa parte d’Italia (Piemonte), mentre per ora vedo che il grosso dei giocatori sta a est di Milano. Speriamo che eventi come questo facciano presto salire i numeri dei nostri ranghi!
Grazie ancora a tutti per un bel sabato di gioco Dustoso e gustoso, e ci si vede alla Play!