Battle report Torneo POLVARON 2020
Battle report Torneo POLVARON 2020

di Giorgio Zanin

Bello, ho pensato, quando mi han detto che organizzavamo un Torneo di Dust 1947 a Vicenza di domenica per il 19 gennaio, abitando nelle vicinanze, cosi posso alzarmi tardi e giocare comodo. Invece no, visto che organizzavamo noi del Bivacco Vicenza ho dovuto mettere la sveglia come tutti i giorni, come se fosse un giorno lavorativo, alle 6:45.
Finalmente arriva il giorno del torneo, suona la sveglia alle 6:45, stacco la sveglia, riprendo sonno e suona la seconda sveglia di sicurezza alle 6:55, panico per il ritardo, colazione mentre mi vesto e penso… Sì è una mattina come altre…
Vado a casa di Alessandro Zanuso organizzatore del torneo Polvaron – Dust 1947 e iniziamo a controllare le nostre liste. Tra domande molto belle da fare la mattina tipo: non è che hai un Tito montato? …e il tetris nella macchina per caricare il pane e la porchetta partiamo con solo 20 minuti di ritardo.
Arriviamo al Dado Giallo di Dueville, il luogo del torneo, dopo 10/15 minuti arriva Luca Garlaschi con lo stand di Ammo Drop. Finito di montare lo stand aspettiamo l’arrivo degli altri giocatori. Inizio Torneo alle 10 AM quindi pensavamo che tutti sarebbero arrivati verso le 9:30. Arrivano le 9:30,9:45,10:00 e tutto con una “leggerissima” ansia crescente da parte dei presenti. Alla fine i giocatori sono arrivati alle 10:10 e dopo dei brevi saluti si inizia subito a giocare.

Come lista ho usato un mix di gorilla e fanteria 3 tedesca. I gorilla vanno giocati agressivamente per permettere alla fanteria 3 di infliggere danni elevati senza rischiare di venire uccisi subito. Ho utilizzato in particolare il plotone heavy granadier che consente di riattivare con expert una unità di fanteria 3 alleata

La prima partita la gioco contro Giulio Cazzoli. Al posto dei suoi soliti russi porta una lista tesesca molto simile alla mia. La fortuna mi ha favorito in questa partita (come quasi sempre quando gioco contro Giulio) con dei tiri quando attaccavo nella media ma con tiri salvezza incredibili . Questa premessa unito forse ad una maggiore abitudine nel usare le unità dell’asse mi consentono di avere la meglio sul mio avversario.

La seconda partita è stata contro Bruno Patella che giocava il plotone airborne di kv. Uno dei plotoni più forti del gioco a mio parere ma so che grazie ai miei gorilla posso giocarci alla pari. E cosi è con una partita sul coltello molto tesa e tattica. Alla fine riesco a vincere conquistando l’obbiettivo grazie ad un errore tattico di Bruno.

L’ultima partita la gioco contro Gabriele Berruti. Lui gioca una mono eroi americani con il fireball (e io sentivo già l’odore di pelo di gorilla bruciato). Iniziamo e come in ogni partita per il primo posto che si rispetti ci dimentichiamo di metà delle regole al primo turno. Questa distrazione da entrambi i lati porta il suo sergent victory ad una prematura fine, alla morte della mia lara per meno di Nathalia. Come avevo intuito i miei gorilla riescono con parecchie perdite a distruggere il suo carro e da li in poi è sostanzialmente un combattimento tra unità particolarmente danneggiate ed eroi singoli, una mera ricerca del simbolo di fazione nel dado, una battaglia che ad ogni attivazione alternava il giocatore in vantaggio. Alla fine i suoi eroi cedono e io vinco il torneo. È stata una bellissima giornata piena a di birra, panini onti, urli immotivati dei bivaccari, tiri di dado belli e tiri di dado brutti.